Metodologia

Il progetto di ricerca sulle nuove tecnologie per i Beni Culturali che proponiamo, implementa tecniche e strumenti per la documentazione digitale 3D. Strutturando modalità di svolgimento partecipative volte alla formazione professionale di altissima qualità, sviluppiamo un [per]corso di apprendimento teorico unito a workshop in squadre, secondo le pratiche learn-by-doing.
L’acquisizione dei dati avviene mediante tecniche di rilievo 3D indirette e non invasive, come la fotomodellazione o le foto sferiche a 360°. Questa metodologia permette, senza il contatto con il reperto, di ottenere una riproduzione virtuale dell’oggetto reale ed è necessaria per creare nuvole di punti o modelli 3D dettagliati.

Il corso

Durante i quattro giorni di corso vengono svolte lezioni teoriche arricchite da esercitazioni su casi reali: scansioneremo manufatti di varie epoche provenienti dalle collezioni del museo ospitante. I modelli 3D prodotti saranno utilizzabili per:
– render digitale di immagini o filmati
– dal modello 3D ottenere un disegno 2D
– inserimento del modello 3D in altri in altri flussi di lavoro (stampa 3D)

Ogni partecipante viene sollecitato durante il corso a creare una breve presentazione conclusiva del proprio lavoro da esporre a tutti i partecipanti.
Al termine delle presentazioni è rilasciato l’attestato di partecipazione (min. 70% di presenza).

Vantaggi e costi

I gruppi partecipano ad attività di lavoro volte ad accrescere la propria sensibilità verso la cultura materiale vista come espressione culturale di un popolo e la consapevolezza della necessità di un loro
maggior coinvolgimento nelle attività di salvaguardia e tutela degli stessi.
I partecipanti, alla fine del corso, saranno in grado di progettare e realizzare una campagna di rilievo, di organizzare ed elaborare i dati.

COSTI
il corso è gratuito e svolto esclusivamente per i soci dell’Associazione Anemos